Archivio | aprile 2013

Il tempo è finito, il tempo è iniziato: girodiruota

GIRODIRUOTAManca poco ormai, settimane. Giroinseconda si pensiona, credo, e lascia spazio e avventure al suo leggittimo figlio, Girodiruota. Qui potete trovare il nuovo blog: girodiruota.wordpress.com
Il viaggio sarà diverso, ma sarà sempre viaggio, forse più viaggio dell’ultimo. Partenza a Napoli, poi Ischia, poi boh. Su per l’Italia a pedalare.
Tra poco si parte. L’allenamento è scarso, come la condizione. Poco importa, si parte lo stesso perché è giusto così, è buono così.

da Giroinseconda a Girodiruota

girodiruotaIl 9 maggio dello scorso anno partiva Giroinseconda, il racconto di un Giro d’Italia seguito dai treni regionali. Oggi, quasi un anno nuovo parte un nuovo progetto: Girodiruota. L’idea è semplice. Partenza da Napoli, sede di partenza del Giro d’Italia, e poi su verso nord, verso Brescia. Questa volta niente treni però, solo le due ruote di una bicicletta, che per l’occasione mi verrà data da i miei sponsor, che mi terranno compagnia per i 23 giorni di gara, per loro, quelli che corrono.
Il mio Giro d’Italia seguirà quello vero dai bar sport, per capire un po’ se questo sport parli ancora alla gente, smuova ancora appassionati e gente normali, insomma sia ancora il giro degli italiani. Bar sport ma non solo, c’è altro. Girodiruota sarà l’occasione per parlare di mobilità. Non solo di bici, ma di mobilità a tutto tondo, perché il ciclismo, i suoi miti e le sue leggende, dovrebbero occuparsi anche di questo. Rendere ciclabile un paese, dare la possibilità alle persone di muoversi in libertà e in sicurezza.
Manca poco alla partenza. Sto progettando un po’ di cose, percorsi, interviste, storie da raccontare. Sto cercando anche almeno un’altra sponsorizzazione che mi permetta di affrontare le spese del viaggio. A breve partirà anche una campagna di crowdfunding.
Per cui se avete suggerimenti, opinioni in merito, un’azienda pronta a credere nel progetto non esitatemi a contattarmi. Questo è l’indirizzo mail: giovannibattistuzzi@gmail.com
Grazie di tutto già da ora.

Giovanni Battistuzzi